rapporti economici
Per la parcellazione
vengono applicate le tariffe professionali vigenti in Italia,
tenendo conto della complessità delle questioni sottoposte, dei
valori in gioco e dei risultati ottenuti a beneficio del Cliente,
nonché di altri elementi quali l'ampiezza della documentazione da
esaminare, la specificità delle competenze dei membri dello Studio
in materia, l'urgenza con la quale le prestazioni siano state
richieste e rese.
In alternativa, su richiesta del Cliente, è possibile applicare una
tariffa su base oraria da concordarsi volta per volta. È prassi
dello Studio di tenere costantemente informato il Cliente, oltre che
degli sviluppi delle singole pratiche, anche dei costi di assistenza
durante lo svolgimento dell'incarico.
Lo Studio si limita a parcellare l’attività di assistenza legale
svolta dai propri avvocati: i costi dei corrispondenti ovvero di
periti od altri terzi fornitori (segnatamente in caso di trasferte),
verranno fatturati direttamente ovvero, se non diversamente
possibile, riaddebitati con minimo aggravio fiscale e
amministrativo.
Quanto sopra, naturalmente, anche in rispetto della normativa
antiriciclaggio. Periodicamente, verrà inviata una nota proforma con
il rendiconto dell’attività svolta e/o la richiesta di fondo spese.
È possibile concordare degli acconti mensili con conguaglio a fine
anno.
Salvo rari casi eccezionali, le note verranno regolate entro la fine
del mese successivo a quello del loro ricevimento, con cortese
avviso ai fini della fatturazione definitiva.
La recente legge dello Stato n. 248 del 4/8/2006 ha consentito ai
professionisti una pubblicità informativa, la possibilità di società
professionali di avvocati alle quali partecipino anche
professionisti (purché si tratti di società multidisciplinari) non
protetti dal segreto professionale nei confronti della Magistratura,
la legittimità di stipulare con il cliente un patto di quota-lite
purché non concreti una cessione del diritto in contestazione
davanti l’autorità giudiziaria: anche se l’effettiva portata di
questa innovazione legislativa è discussa, lo Studio rinuncia a
queste possibilità, conservando la linea rigorosa sin qui adottata
che ne preservi l’identità.